La perturbazione fredda proveniente da Est di metà settimana scorsa, che ha portato acqua e neve fino in pianura, ora è solo un ricordo e finalmente, è tornato a splendere il sole. Le temperature aumentano lentamente e il clima è caratterizzato da escursioni termiche tra notte e giorno. Le minime non scendono sotto lo zero e le massime oscillano tra 13-16 gradi.
Nei giorni scorsi ho potuto fare vari sopralluoghi tra giardini e campi sportivi
Il prato si sta risvegliando!!!
Le foto ne sono la testimonianza ed è ora di mettere mano al prato.
Nella prima foto si vede un seme di Festuca arundinacea in fase di germinazione con l’emissione della prima fogliolina embrionale (Cotiledone). Festuca arundinacea germina a temperature del terreno superiori ai 10 °C ed è inutile dunque, seminare troppo presto.
Poco più in là nella aiuola si può invece vedere(nella secondo Foto) una pianta di Festuca arundinacea già in fase di accestimento seppur stentato con a fianco la sua abituale compagna nei miscugli da prato: Poa pratensis. La Poa nasce a temperature più basse della festuca arundinacea, ma avendo un seme piccolo e dormiente, fa più fatica a germinare e si solito lo fa dopo. I semi piccoli generalmente ci mettono più tempo a germinare, perché hanno meno energia germinativa causa minore “riserva alimentare” nel seme. Una volta che è avvenuta la germinazione, nella primissima fase, è il seme che sostenta la pianta fin quando non è in grado di essere autosufficiente, cioè circa 5-10 gg dall’avvenuta germinazione. Se fate caso appena sopra la pianta accestita di Festuca si scorge una plantula rossa!! Ecco le prime infestanti a foglia larga che stanno germinando, anche loro cercheranno di farsi spazio per colonizzare il terreno.



Le infestanti che germinano con le temperature del terreno appena al di sopra dei 10°C sono dette “Infestanti autunno-primaverili” tra queste ne ricordiamo alcune dicotiledoni (comunemente dette FOGLIA LARGA) come il Trifoglio, la Veronica e il Dente di Leone, Mercurialis, Plantago e monocotiledoni, (comunemente dette a FOGLIA STRETTA) come

Poa trivialis, Poa annua, Alopecurus e Phleum. Attenzione particolare per alcune foglie strette fastidiose come la Poa annua e la Poa trivialis. Loro germinano con terreni freddi e sono molto attive fino ai 20 °C .Poa trivialis è anche rizomatose, dunque tende piano piano a diffondersi degli anni colonizzando il prato. Poa annua, non rizoma ma va a fiore con grande facilità (anche a 5 mm di altezza, rendendo inutile il taglio basso per contrastarla) producendo una quantità elevatissima di seme. Ormai non esiste strada bianca, giardino, campo sportivo, bordo stradale che non è invasivo tra ottobre e aprile di Poa annua. Queste due specie graminacee, spariscono come le temperature si alzano sopra i 20°C, dapprima la trivialis e poi con più fatica anche la Poa annua.



Non esistono diserbi per le graminacee infestanti autunno -primaverili , perciò è meglio munirsi di pazienza e di manico , magari come questo