La pianificazione dell’area di posa del prato pronto

posa zolel 2Riprendiamo la “Telenovela” sui consigli del prato a rotolo.

Fino adesso abbiamo esaminato e sviscerato gli aspetti riguardanti l’acquisto del prato.

Ora vediamo cosa dobbiamo fare,  passo per passo, per preparare al meglio il nostro terreno prima di effettuare la stesura dei rotoli.

Ecco per voi alcuni consigli utili per pianificare al meglio la messa a dimora del prato.

Questi pochi e semplici consigli sono validi anche per una semina ex-novo, ma assumono particolare importanza nel caso del prato in zolla.

Elenchiamo i passi necessari

  • Analisi del terreno
  • Misura dell’area
  • Pulizia dell’area
  • Ammendature e correzioni del suolo
  • Livellamenti e riporti in quota
  • Finiture
  • Costipamenti finali

Seguiamo con attenzione questi passaggi.

Premetto che quello che descrivo appartiene al mio bagaglio tecnico, emotivo ed esperienziale, ho  modo di condividerlo praticamente tutti i giorni con operatori del settore.

Se manca qualcosa,  o se avete qualche dubbio non dovete far altro che contattarmi direttamente sul blog.

untitled67Analisi del terreno

Prelevate dei campioni di terra ad una profondità non superiore ai 15 cm, in più punti, scartando i residui vegetali, prelevate solo terra.

Mettete circa 1 kg di terra in un sacchetto di polietilene e portatelo presso un qualsiasi rivenditore, garden center, agraria specializzata e chiedete di farvi fare un analisi chimico –fisica del terreno.

I parametri da richiedere sono il pH, la granulometria, il contenuto di sostanza organica e il calcare sia totale che attivo, infine la CSC (valore che esprime la capacità che ha il terreno di rendere disponibili gli elementi nutritivi per le radici).

Il costo è variabile dai 60 ai 150 euro, dipende dai costi di trasporti per spedirlo in laboratorio e dei parametri che si vogliono aggiungere oltre a quelli consigliati.

L’analisi del terreno è importante per capire se manca qualcosa per la coltivazione del prato in modo che siamo in tempo per correggere il terreno prima della posa.

Il valore della granulometria è strettamente in relazione al drenaggio, ristagni idrici e di conseguenza influenza la gestione dell’irrigazione, il valore di pH e del Calcare invece, ci aiuterà a capire quali elementi importanti per la nutrizione, possano avere problemi di disponibilità e dunque essere carenti (Ferro, Fosforo, Manganese). La CSC ci dice se il terreno ha possibilità di trattenere o meno gli elementi della nutrizione influenzando le dosi e la frequenza delle concimazioni. IL contenuto della sostanza organica è altrettanto importante, perché un suo valore congruo permette di equilibrare le fasi gassose, liquide e solide del terreno creando una vera struttura tridimensionale dove può trovare spazio anche l’aria, creando un terreno drenante e ben areato, ideale per la crescita del tappeto erboso. Inoltre la sostanza organica significa “Flora microbica del terreno”, cioè la presenza degli attori principali del ciclo della vita del terreno. Fondamentali!!!!

Misura dell’area

Per non sbagliare l’ordine del prato, vi consiglio di misurare l’area in modo preciso.

Non abbiate paura di perdere tempo o di sentirvi stupidi se non siete sicuri dei risultati di base per altezza o lato al quadrato.

Vi consiglio di suddividere le aree più uniformi in rettangoli e le parti non riconducibili ad un rettangolo o quadrato, in triangoli. Una volta calcolata la somma aggiungete un 5%/10% in più per gli eventuali sfridi durante la posa in settori del giardino irregolari o angusti.

Utilizzate semplici fettucce metriche per prendere le misure del vostro giardino. Non è necessario impiegare squadri agrimensori, laser o altre attrezzature da geometra. Suddividete l’area del vostro giardino in rettangoli e triangoli in modo che sia più facile sommare le aree ottenute. Poi riportare i rilievi su un foglio di carta millimetrata e impostate una scala 1:200 (cioè ogni 1 cm sul foglio millimetrato corrisponde a 200 cm in giardino).  Così una volta effettuato il rilievo su carta millimetrata, riuscite con più facilitare ottenere i valori delle altezze dei triangoli per poi calcolare l’area.

Le cose si complicano, se oltre le misure, dobbiate anche squadrare l’area, cioè fare degli allineamenti ad angolo retto, per semplicità e praticità, ecco  la regola 3,4,5, cioè la “Squadratura con un semplice passaggio.

squadratura-con-un-solo-passaggio-1Prendo una rotella metrica di 20 metri e metto il primo picchetto ben piantato nel punto C, dove fisso lo 0 della Rotella metrica, mi prolungo per 4 metri e metto un picchetto per identificare il punto C1 (Lato fisso) giro intorno al picchetto C1 e mi prolungo in diagonale per altri 5 metri (Dal punto c ora sono 9 metri) e metto il picchetto C2 (Lato mobile). A questo punto rientro al punto C solo con a disposizione di 3 metri e se abbiamo individuato il lato C1 fisso, allora sposteremo il picchetto C2 fin quando non coincide a 3 metri il lato C2-C. In questo modo si ottiene un perfetto triangolo rettangolo con i due lati perfettamente a 90°, per dare via alla squadratura dell’angolo successivo.In questo semplice modo potete fare degli allineamenti precisi per le dimensioni medie di un giardino, senza dover chiamare l’amico geometra.

 

IMG_3106Pulizia dell’area

Estirpate erbacce fino in fondo, non lasciate cespi che poi potrebbero ricacciare in tempi meno sospetti.

L’operazione di diserbo totale, oggi è un problema.

Non è più possibile utilizzare i prodotti a base di Glifosate diluiti in acqua. Dovete munirvi di un Micronizzatore, cioè, uno strumento in grado di polverizzare il diserbante puro (senza diluirlo in acqua) per irrorare sulla superficie fogliare. Con l’entrata in vigore del PAN (Piano Agrofarmaci Nazionale) non è più possibile fare quello che si faceva prima. Avremo modo in altra sede di approfondire questa cosa.

micronizzatori diserbo
Micronizzatore per diserbo. In questo caso il diserbante non si diluisce in acqua ma si usa puro

Ritorniamo al nostro giardino. Il diserbo totale, va fatto nelle prime ore del mattino, in modo che il principio attivo venga assorbito più velocemente possibile ed entrare in circolo per fare effetto.

Dopo qualche giorno, quando tutte le erbacce sono gialle e secche si può sentenziare il successo dell’operazione. Altrimenti va rifatto.

Per la posa del prato pronto non è necessario ricorrere alla pratica agronomica della “Falsa semina” e una volta che l’area è stata diserbata e pulita da sassi, radici e da qualsiasi altro oggetto ingombrante, siamo pronti per iniziare le vere e proprie operazioni di lavorazione del terreno.

fresatriceLivellamenti

In giornate asciutte muovete il terreno dell’area non oltre i 10-12 cm con un solo passaggio di rotofresa. Non dovete passare più volte, ma solo una, perché è un operazione che distrugge la struttura del terreno e condiziona la flora microbica del terreno in negativo. Il terreno deve essere leggermente umido per facilitare le operazioni meccaniche, ma non zuppo d’acqua. Bisogna fare polvere!!!

Una volta tutto mosso, il terreno va livellato seguendo le quote obbligate (Cancelli, strade, marciapiedi e alcuni pozzetti) e raccordandole dolcemente. I pozzetti con chiusino in cemento, invece, portateli in quota a circa – 2 cm dallo spessore della futura zolla di erba da posare. Nel caso di pozzetti con griglia di scolo, fate lo stesso e per non rischiare di riempirli di terra, copriteli un sacchetto di plastica, durante le operazioni di livellamento.

rastrellatureIl livellamento va eseguito rigorosamente a mano con rastrello a denti corti, tirandolo avanti e indietro in senso longitudinale  per simulare una lama livellatrice. Cercate di fare dei movimenti a otto, questo aiuta il livellamento nelle aree senza riferimenti di quota. Il rastrello è l’attrezzo fondamentale, perché smuove i dossi e riempie i buchi senza creare cumuli. L’operazione si conclude quando “paga l’occhio” e non c’ è più terra in mucchietti da distribuire nel giardino, i pozzetti raccordati, gli irrigatori fuori di soli 2 cm dal terreno, i cancelli pedonali e carrai a – 2 cm dal piano finale e lo stesso per i camminamenti, marciapiedi e portici lungo la casa. In sostanza, dobbiamo livellare a far pagare l’occhio tutto il terreno mosso a – 2 cm dalle quote finali, in modo da posizionare lo spessore del top soil di posa e la zolla nelle operazioni successive.

La Finitura

Il mio consiglio è quello di far seguire dopo la prima rastrellatura del fondo, il passaggio di 2 tubi innocenti lunghi 2 metri e di 10 cm di diametro gemellati da una catenella. Da strascicare a mano o tramite trattorino tosaerba, con movimenti a otto o a zig-zag per lisciare la superficie. Questa operazione è valida per aree di oltre 500 metri quadri e regolari, in questo modo si tolgono le asperità lasciate dal rastrello e si predispone al meglio la superficie per l’operazione di costipamento, tramite  rullatura.

Costipamenti finali

rullature giardiniLa Rullatura di costipamento è da effettuare tramite un Rullo da giardino a riempimento d’acqua, di larghezza di lavoro variabile tra i 60 cm e il 1,20 m. Ora noi dobbiamo compattare al meglio il terreno per evitare assestamenti con formazioni di salti di planarità  e buche. Riempitelo tutto con l’acqua (dovreste arrivare a circa 200 kg) e rullate in modo incrociato.

Siamo pronti per l’ultima fase, quella dei top soil e della posa vera e propria del rotolo.

Se tutto ciò è poco chiaro, nessun problema , a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti

 

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