Ecco le domande più comune che mi vengono fatte sul Prato in generale
Anche in questo caso ho cercato di formulare delle risposte sintetiche e spero vi possano essere utili per orientarvi sempre meglio nel mondo del prato
Il blog di Fabrizio Ingegnoli
Riprendiamo la “Telenovela” sui consigli del prato a rotolo.
Fino adesso abbiamo esaminato e sviscerato gli aspetti riguardanti l’acquisto del prato.
Ora vediamo cosa dobbiamo fare, passo per passo, per preparare al meglio il nostro terreno prima di effettuare la stesura dei rotoli.
Ecco per voi alcuni consigli utili per pianificare al meglio la messa a dimora del prato.
Questi pochi e semplici consigli sono validi anche per una semina ex-novo, ma assumono particolare importanza nel caso del prato in zolla.
Leggi tutto “La pianificazione dell’area di posa del prato pronto”
Una volta scelto il tipo di erba che volete mettere nel vostro giardino , non vi rimane che acquistare il prato. Come facciamo? Quali sono le modalità, cosa devo fare per non fare brutta figura o evitare fregature?
Di seguito vi spiego cosa dovete guardare per un buon acquisto. Assimilate giusto qualche nozioncina tecnica pratica in modo che possiate interagire con i principali attori di questo mondo, così è più difficile avere incomprensioni o brutte sorprese.
Il prato cosiddetto a rotoli o a zolle è disponibile in diversi “packaging”. Anche in questo caso vige una standardizzazione comune, non è più possibile avere zolle tanto diverse.
Fino a circa 15 anni fa, era possibile trovare zolle di larghezza variabili tra 35, 40 e 45 cm, di superficie di circa un terzo di metro quadro, nel caso dei quelle più strette da 35 cm. Questa variabilità, più che una scelta del produttore, era legata alle variopinte macchine di raccolta diffuse allora. La zolla da un terzo di metro quadro (mini-zolla) oggi è introvabile, adatta per operare in piccole aree non regolari dove si richiedono tagli e incastri frequenti, permette una posa più precisa per i ridotti “sfridi” e per la migliore maneggevolezza per lo scarso peso. Oggi, grazie all’ammodernamento del parco macchine di raccolta di progettazione Nord-europea e Nord Americana, che ha permesso di ottimizzare i costi della raccolta, migliorando la produttività da 50 mq/ora con tanta manodopera, a circa 300 mq/ora con due persone. La rivoluzione meccanica della raccolta ha comportato la standardizzazione delle dimensioni delle zolle a 45 cm. Per completezza d’informazione, esistono le Maxi-zolle, caratterizzate da larghezza di 75 cm, 120 cm e all’estero, sono disponibili anche i 2,20 e i 2,40 metri di larghezza. In questi casi si parla di Big-roll e sono a richiesta esclusiva del verde sportivo di alto livello, quali stadi di serie A e B italiana.
La lunghezza invece, è variabile. In genere lo standard, è la lunghezza utile per fare la zolla da 0,5 mq essendo, come detto prima, 45 cm di larghezza, cioè 1,12 m di lunghezza. La macchina di raccolta semiautomatica prepara il prodotto finale già arrotolato e pronto, affinché un operatore a seguito della macchina, lo posizioni sul bancale. Quelle automatiche (poco diffuse in Italia, non si arriva a 10 pezzi) invece mette anche i rotoli sul bancale e una volta riempito, lo deposita sul campo pronto per essere caricato. Per farvi capire, la specializzazione della meccanizzazione, nel caso delle macchine semiautomatiche, stiamo parlando di un investimento che si aggira tasse escluse oltre i 60 mila euro e ben oltre i 150 mila nel caso della macchina automatica. I Big roll da 120 cm sono lunghi dai 8 ai 10 metri, in questo caso non è possibile movimentarli a mano ma ci vuole un cantiere attrezzato.
Leggi tutto “Consigli prima dell’acquisto del Prato a rotolo- Misure- Pesi-Qualità- Durata”