Low-Input Turfgrass Species: ovvero quelle specie da prato a bassi costi e manutenzione

La pubblica attenzione è perlopiù concentrata sull’impatto dei costi di aree verde a tappeto erboso quali scuole e parchi .

Le richieste sono queste:

quali specie si possono gestire a Low -input environments?

quali specie possono rimanere fruibili riducendo al minimo i tagli (low-maintenance)?

Uno studio condotto in USA in aree urbane che non si discostano troppo dalla realtà urbana italiana del Nord Italia, è emerso che con queste specie è possibile rinverdire a bassi costi, senza rinuciare all’uso:

Festuca arundinacea, Agrostis capillaris, Festuca brevipila e Festuca Ovina si sono adattate bene in tutte le località di valutazione gestite a da 7 a 10 cm di altezza.

Un nota merito anche per le poe ibride (Poa arachnifera Torr. × Poa pratensis L)

Rispettiamo la biodiversità anche nel tappeto erboso, torniamo alle miscele polifite per il verde pubblico !!!

 

 

Bioremediation – Soluzione per rimuovere i danni da olio idraulico su tappeti erbosi

Non è un danno così diffuso eccetto per i greens nei campio dei Golf. Ricordo bene quanto fosse importante montare il Turf guard sulle triple TORO da Green come alert in caso di perdite d’olio nel momento del taglio . Fino ad oggi la soluzione era rimuovere fisicamente le aree interessate e cambiare completamente il tappeto erboso con nuovo rimpianto previa bonifica del terreno sottostante.

Per chi fosse interessato leggete qua!!

 Oil Blitz,

Mulching!!! Ma quanto fa bene al prato!!!!

piatto-mulch
L’apparato di taglio mulching deve mantenere l’erba tagliata in sospensione più tempo possibile

E’ a tutti gli effetti una tecnica di taglio del prato ancora non sempre compresa da addetti ai lavori e non.

La confusione è generata dalla definizione di  “taglio senza raccolta”. In realtà  la tipologia del taglio mulching non ha niente a che vedere con il taglio tradizionale con raccolta. Cambiano le lame, le forme dei piatti, i consumi, l’operatività e la gestione del tappeto erboso.  Insomma tutta un altra storia.

piatto-tondo-mulching
Un piatto mulching deve far scorrere l’aria prodotta dalla lama in rotazione dall’alto verso ilbasso in modo che l’erba venga tritata più volte

Come si vede dalla figura sopra, il piatto  deve essere alto abbastanza
per formare  un “canale di taglio” affinchè l’erba tagliata, grazie alla sua forma arrotondata, il vortice d’aria prodotto dalla lama in rotazione,  riporti i frammenti di erba di nuovo contro la stessa lama in modo che  l’erba venga sminuzzata  più volte. In questo modo, il residuo del taglio si riduce ai minime termini fino a ridursi a polvere senza lasciare traccia.

retrofit-lama
Lama mulching, si nota la piega ll’insù sul bordo esterno inferiore che crea il vortice Recycler

Anche la lama del piatto mulch non è uguale a quello di un piatto tradizionale, infatti nel suo bordo esterno inferiore ha una piega all’insù, in modo che durante la rotazione di taglio, le ali all’insù creano il vortice nel canale di taglio che attiva il ricircolo dell’erba all’interno del piatto ( il taglio Mulch è detto anche taglio Recycler per questo motivo).

Vi ricordo due cose veloci, il taglio mulching senza raccolta lascia l’erba molto sminuzzata e disidratata nel prato.

Non produce feltro.

Bisogna tagliare l’erba più frequentemente rispettando la regola del 30% dell’altezza,

fa risparmiare una concimazione azotata all’anno, grazie al rintegro della sostanza organica che ritorna al prato,

si risparmiano i costi di smaltimento

si risparmia tempo nel tagliare l’erba rispetto il taglio con raccolta (-60% del tempo)

Se avete un toaserba tradizionale con raccolta per trasformarlo in mulching dovete cambiare il piatto oppure il tosaerba.

Un prato verde perfetto non può che essere tagliato con un tosaerba con piatto mulching

 

 

Il prato verde si mangia i gas serra e non solo

img_2098Nel corso della storia l’uomo ha modificato il pianeta Terra per le sue esigenze come mai nessuna era geologica precedente è stata in grado di fare.

Gli effetti di eruzioni vulcaniche, terremoti e tempesta di meteoriti che si sono susseguiti in qualche miliardo di anni è stato eguagliato in soli 200 anni dalle attività umane.

Vediamo come i benefici del prato erboso, ormai sempre più  componente irrinunciabile della nostra società, possano aiutarci a invertire la rotta e allontanarci dal punto di “non ritorno”.

La salvezza del nostro pianeta passa anche dal prato di casa!!!

 

Leggi tutto “Il prato verde si mangia i gas serra e non solo”

Eima 2016

Tappeti erbosi sportivi 2.0.
In occasione dell’EIMA di Bologna 9-13 Novembre, nella giornata di oggi a partire dalle 10 fino alle 17  si tiene un convegno sulle tematiche più sensibili del verde sportivo, tappeti erbosi in particolare.