La pubblica attenzione è perlopiù concentrata sull’impatto dei costi di aree verde a tappeto erboso quali scuole e parchi .
Le richieste sono queste:
quali specie si possono gestire a Low -input environments?
quali specie possono rimanere fruibili riducendo al minimo i tagli (low-maintenance)?
Uno studio condotto in USA in aree urbane che non si discostano troppo dalla realtà urbana italiana del Nord Italia, è emerso che con queste specie è possibile rinverdire a bassi costi, senza rinuciare all’uso:
Festuca arundinacea, Agrostis capillaris, Festuca brevipila e Festuca Ovina si sono adattate bene in tutte le località di valutazione gestite a da 7 a 10 cm di altezza.
Un nota merito anche per le poe ibride (Poa arachnifera Torr. × Poa pratensis L)
Rispettiamo la biodiversità anche nel tappeto erboso, torniamo alle miscele polifite per il verde pubblico !!!